
23 Mag Il Gruppo Autosped G con Herconomy a Napoli all’evento: “Gender Games. Perché la parità di genere non è un gioco”.
Il Gruppo Autosped G ha partecipato l’8 maggio 2025 all’evento di Herconomy al Tennis Club a Napoli, la sesta edizione di “Gender Games. Perché la parità di genere non è un gioco”. A fare gli onori di casa, Marina Marinetti, condirettrice donna di Economy.
L’evento si è rivelato un momento di incontro e confronto.
L’intervento di apertura della condirettrice donna ha messo in luce numeri che lasciano poco spazio all’ottimismo.
Dal 2022 è in vigore la certificazione di parità di genere, pensata per incentivare le imprese virtuose. Ad oggi, le aziende certificate su oltre un milione potenzialmente idonee meno di 7.000.
Se il 68,6% dei laureati in Italia è donna, solo 53,5 su 100 risultano occupate, contro 72 uomini. Un divario che si allarga se si guarda alla piramide del potere, infatti, solo il 21,1% dei dirigenti è donna. Anche le buste paga parlano chiaro: in tutte le categorie, le donne guadagnano meno. Ma l’ingiustizia salariale non si ferma al lavoro attivo: si riflette nelle pensioni. Un’eccezione incoraggiante arriva dal mercato finanziario: oggi il 48% dei consiglieri di amministrazione delle società quotate a Piazza Affari è donna, ma appena le società si delistano, le donne spariscono. Segno che il cambiamento, per ora, è ancora legato più all’obbligo che alla convinzione.
Nel panel “Le regole del gioco”, coordinato da Marina Marinetti, le voci autorevoli di Daniela Asaro (RINA), Lara Conticello (RSM) e Gianna Zappi (UNI) hanno illustrato come norme, standard e compliance possano diventare leve strategiche per il cambiamento. È poi intervenuto Enrico Marra, partner di Trivioquadrivio e direttore di Serious Play Italia, ha portato in scena un intervento coinvolgente dal titolo “A che gioco giochiamo?”, centrato sull’uso del metodo LEGO® SERIOUS PLAY® per affrontare i temi della diversità e dell’inclusione.
Nel panel “Game, set, match” moderato dal giornalista Alfonso Ludovica Zigon (Getra), Caterina Meglio (Materias), Nunzia Giunta (UomoeAmbiente) e Sara Merlo (Gruppo Autosped G) hanno raccontato la propria esperienza.
Sara Merlo, responsabile Servizi Legali e Affari Generali del Gruppo Autosped G, ha raccontato l’impegno per cambiare il volto di un gruppo Industriale che crede che la parità di genere sia «driver di sviluppo». Hanno ottenuto la certificazione della parità di genere, nel 2023 La Capogruppo Autosped G S.p.A. e G&A S.p.A., entrambe società di trasporti, e nel 2024 Tomato Farm S.p.A., società che si occupa della trasformazione del pomodoro. L’impegno per il cambiamento del Gruppo con 14 donne tra i 1800 autisti muove dall’Academy per nuovi autisti e autiste, dalla patente rosa, dalla sigla del protocollo di relazioni industriali con i sindacati delle tre confederazioni principali (Cgil, Cisl, Uil), al basket femminile di Serie A come simbolo culturale.

Il Team del Gruppo Autosped G che ha partecipato a Herconomy a Napoli l’8 maggio